Sono un vero amico
Sono un vero amico

Ah! Mi irrita!
Che idiota... Cosa? A chi mi riferisco? Perchè mi dà fastidio? Come l’ho incontrato? Io mi faccio delle domande!?
Beh, se davvero avete tempo da perdere, ve lo racconto...
L'altro giorno ero solo soletto in un museo e ammiravo un arazzo che raffigura un torneo medievale. La bella vita, no? Ma poi ecco, lui arriva e rovina tutto, quell’imbecille con la sua improbabile strambaggine. Mi si avvicina e mi fa:
- “Bello eh?”
- “Si molto bello”. Ribatto, più per chiudere che per continuare la conversazione. Ma lui voleva assolutamente parlare.
- "Il tizio lì, nella tribuna, è sicuramente un re, ho visto quella testa da qualche parte …”
- “No, non credo, altrimenti porterebbe una corona in testa.” Ribatto, ancora una volta più per chiudere che per continuare la conversazione. Ma lui voleva assolutamente parlare.
- "Ma i re, non portano sempre una corona in testa, o no?"
- “No, ma se fosse un re, sarebbe stato scritto sulla didascalia".
- “Oh, forse hai ragione, sei sveglio te, eh si"
Alla fine se ne va. Mi dico: "pff, che imbecille. Un re? Haha". Ma dopo aver verificato scopro che è veramente un re. Aveva ragione! Ah! Quanto mi irrita!
Una settimana dopo, torno a vedere il mio arazzo, pensavo di essere finalmente tranquillo. Ma rieccolo!
-"Bello eh?”
-“Molto bello”. Ribatto, più per chiudere che continuare la conversazione. Ma lui vuole assolutamente parlare.
-"Ma ... quei colori là, sono i fili a essere colorati o è stato colorato dopo? Io dico i fili.”
-“No, deve essere stato colorato alla fine.” Ribatto.
-"No, sicuramente sono i fili”.
-“No, ti dico che è colorato.”
-“No, è il filo!”
-“Beh, lo sai? Indovina un pò? Il museo organizza una "missione arazzo", un laboratorio dove si impara a fare un arazzo. Così vedrai che ho ragione!”
-“Bene! Ci sto"
Andiamo. Mi diverto a vederlo pungersi il dito con l'ago! Che imbecille. Però non mi piace che ride di me quando mi aggroviglio le dita con i fili. Mi irrita! E poi sempre questa malafede di non riconoscere che ho ragione. Beh, qui aveva ancora ragione, un’altro colpo di fortuna.
Un mese dopo, ci troviamo in una taverna della Normandia, dove ci eravamo riuniti per un aperitivo dopo la visita dell'arazzo di Bayeux. Gli ho dato paga al biliardo mentre discutevamo dell'unicorno dell’arazzo (ovviamente, vi dirà che ha vinto lui, ma non credeteci veramente, è stato solo fortunato ...). Ah! Mi irrita! Quel che è peggio è che grazie a lui ho conosciuto altri ‘imbecilli’ dello stesso genere che mi danno fastidio tanto quanto lui. Che problema hanno!?
Allora ti avverto, se vuoi rimanere tranquillo, evita di visitare musei e monumenti, perché in ogni momento vi potrà capitare la mia stessa disavventura: farsi degli amici!