Musica a Milano. Sei tappe sulle note di Mozart

Abbiamo unito la guida turistica che ha vinto famosi programmi televisivi a colpi di quiz culturali, e l’artista che ha venduto più dischi nel 2016. Il primo è Fabio Tranchida, il secondo è Mozart. Le differenze? Uno è vivo, l’altro non ha bisogno di presentazioni. Lasciamo a voi risolvere l’enigma. Ma non vi promettiamo vincite in gettoni d’oro. Quello che vi garantiamo, è un solenne itinerario musicale in sei tappe negli angoli più belli di Milano. Da Brera, a piazza Duomo.

Il tour sharing “Sulle note di Mozart”, è un viaggio nel tempo nella Milano di fine ‘700. Quella che trova il sommo maestro durante il soggiorno a Milano. Non servono occhiali da realtà aumentata, solo quelli a lente spessa del nostro Tranchida, guida turistica, musicista, e critico musicale per i webmagazine OperaClick e Iltrilloparlante. Vivrete posti e atmosfere che non esistono più.

Prima tappa: Chiesa di San Marco

Mozart arriva a Milano nel 1770. Come? In carrozza. Parte nel 1769. Non ci mette un anno, ma poco più di un mese, dal 13 dicembre al 14 gennaio. All’interno della Chiesa l’organo fatto costruire dagli Antegnani nel 1564. Sarà il compagno di viaggio più fedele del compositore. A fianco della Chiesa, si possono visitare parte dei due chiostri del convento agostiniano, luogo di abitazione dei Mozart (padre e figlio). Una targa ne ricorda la presenza.

Seconda tappa: Chiesa Santa Maria di Brera e Collegio dei Gesuiti

Percorriamo via Fatebenefratelli. Qui un tempo passavo il Naviglio e in fondo alla via c’era la dimora di Karl Gotthard von Firmian, il “protettore” di Mozart. Percorsa via Fiori Oscuri si arriva in Piazza Brera. Era la Chiesa Santa Maria di Brera con il Collegio dei Gesuiti. Trasformata nel 1808, è ora la Pinacoteca di Brera.

Terza tappa: Chiesa di San Giuseppe

Opera di Francesco Maria Richino. Poco più avanti, la piazzetta Giordano dell’Amore, dove sorgeva la Chiesa di San Giovanni alle quattro facce, sempre opera del Richino.

Quarta tappa: Chiesa dei Santi Cosma e Damiano alla Scala

Sconsacrata nel 1796, è ora il Teatro dei Filodrammatici.

Quinta tappa: Chiesa di Santa Maria alla Scala

Demolita nel diciottesimo secolo. Rimane il nome. Ecco il Teatro alla Scala.

Sesta tappa: Teatro Regio Ducale

Era il Teatro più importante di Milano. E’ il palcoscenico di Mozart. Qui conquista Milano con le sue tre opere. La prima, del 1970, Mitridate. La seconda, del 1971, Ascanio in Alba. E la terza, del 1972, Lucio Silla. E’ ora Palazzo Reale.

 

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